Le forze russe – intanto – stanno sminando l’acciaieria Azovstal a Mariupol, avverte il ministero della Difesa di Mosca. “I genieri russi effettuano ricognizioni ingegneristiche e bonificano i terreni dell’acciaieria da ordigni esplosivi” dice il ministero annunciando che oltre 100 ordigni esplosivi sono stati distrutti in due giorni.
Tutti i prigionieri dell’Azovstal detenuti nel Donetsk saranno processati. Ma “non si può discutere la possibilità di scambio” dell’oligarca Medvedchuk, che “non è un militare, con chi ha lasciato l’Azovstal”, dice il Cremlino. Intanto Kiev interviene sulla vicenda del piano di pace presentato dall’Italia.
‘Qualsiasi piano di pace – ha detto la prima viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova – che non preveda la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina non è un piano sostenibile’. ‘La Russia ha ucciso almeno 4.600 civili in Ucraina dal 24 febbraio, inclusi 232 bambini’, ha riferito la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, sottolineando che il bilancio non tiene conto dei dati dei territori occupati dai russi.