La guerra in Ucraina segna oggi una svolta: “Kupiansk è Ucraina. Gloria alle forze armate”: lo ha scritto sui social la consigliera del presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, Nataliya Popova, annunciando la liberazione della città.
Lo riporta Unian. L’intelligence del ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento della mattina aveva scritto che la liberazione di Kupiansk “sarebbe un duro colpo per Mosca perché si trova lungo i percorsi di rifornimento della linea del fronte del Donbass”. La città dell’Ucraina orientale era stata occupata dai russi il 27 febbraio, tre giorni dopo l’invasione. Oggi l’esercito ucraino ha liberato anche il villaggio di Grakove.
Le forze speciali ucraine hanno pubblicato sui social immagini che mostrano gli ufficiali “a Kupiansk, che è stata e sarà sempre Ucraina”. Anche un funzionario regionale ha postato una foto di soldati ucraini nella città di 27.000 abitanti. Sempre nell’Est del Paese, nel villaggio di Grakove liberato oggi dalle forze ucraine, i soldati di Kiev hanno trovato tralicci elettrici caduti, cavi sparsi sul terreno, case sventrate, strade punteggiate di crateri: la strada che conduce a Grakove dalla seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, è costeggiata da scheletri di auto distrutte dalle esplosioni o schiacciate dai carri armati. Questa mattina la bandiera dell’Ucraina è stata ufficialmente a Balakliya, nella regione di Kharkiv. insieme ai militari.
Secondo l’ultimo report dell’intelligence britannica, la controffensiva ucraina lanciata il 6 settembre nel sud della regione di Kharkiv, nel nordest, ha colto di sorpresa le forze russe, mentre prosegue la controffensiva nella regione di Kherson, al sud. Con queste due operazioni, il fronte difensivo russo è sotto pressione sia sul fianco settentrionale, sia su quello meridionale. Nella regione di Kharkiv le truppe ucraine hanno guadagnato fino a 50 chilometri di terreno lungo uno stretto fronte precedentemente occupato dai russi ed hanno preso il controllo o circondato numerose città. Di conseguenza, le forze russe attorno alla città di Izium sono sempre più isolate e le unità ucraine adesso minacciano la città di Kupiansk.