Il Comitato di inchiesta russo ha aperto un’indagine sulle presunte torture ai danni dei soldati russi fatti prigionieri dalle forze ucraine nelle regioni di Zaporizhzhia e Mykolaiv.
“I russi sono stati oggetto di violenze fisiche e torture per costringerli a dare false spiegazioni della loro condizione illegale di detenzione da parte delle forze ucraine e sull’operazione militare speciale russa”.
Questa la spiegazione del Comitato in una nota diffusa.