Il bilancio delle vittime dello scontro frontale tra due treni in Grecia è salito ad almeno 40, molti altri passeggeri risultano ancora dispersi, secondo l’emittente statale greca Ert. Secondo la stessa fonte molti dei feriti (circa 130) sono in condizioni critiche e tra le 50 e le 60 persone sono disperse. Intanto è stato arrestato il capostazione di Larissa.

Accusato di omicidio colposo, la polizia greca ha spiegato che l’uomo, 59 anni, è stato anche accusato di aver provocato lesioni personali gravi per negligenza.

Il capostazione ha negato ogni illecito e ha attribuito l’incidente a un possibile guasto tecnico. I due treni viaggiavano sullo stesso binario al momento dello schianto e gli investigatori stanno cercando di capire il perché.

Questa la dichiarazione alle autorità: “Ho premuto il pulsante come al solito, il sistema per cambiare la linea è automatizzato. Così ogni treno sarebbe stato su un binario diverso, ma il sistema non ha funzionato“.

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