A differenza di Pd e 5Stelle, che litigano e andranno separati alle urne, noi abbiamo l’imbarazzo della scelta e troveremo nomi condivisi”. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, ha parlato della partita delle lezioni comunali a Roma in un’intervista al Messaggero. Per Roma Fratelli d’Italia ha lanciato Enrico Michetti, un avvocato-editorialista radiofonico. “Michetti e’ certamente un nome valido come, per esempio, quello di Simonetta Matone, apprezzata giurista che con il suo lavoro ha salvato tanti bambini e ragazzi da abusi e violenze, premiata come Donna dell’Anno nel Lazio nel 2005 – commenta Salvini – Siamo a buon punto anche sul programma. Bisogna investire bene sul Giubileo 2025 e per farlo abbiamo gia’ fatto un passo importante: grazie al ministro Garavaglia siamo riusciti a investire 500 milioni del Recovery sul progetto Roma caput mundi.
C’e’ molto lavoro da fare, dopo i disastri Raggi-Zingaretti”. Secondo Salvini “il quadro delle candidature e’ definito praticamente ovunque e a Roma e Milano l’intesa e’ matura”, e sul perche’ si faccia tanta fatica a trovare persone che vogliano candidarsi, precisato che “come Lega abbiamo gia’ fatto alcune proposte: equiparare lo stipendio dei sindaci delle grandi citta’ ai parlamentari e rivedere alcuni reati a partire dall’abuso d’ufficio”.
Infine la politica nazionale ed i rapporti con il Pd nella maggioranza di governo: “Letta mi insulta praticamente ogni giorno, non mette in difficolta’ me bensi’ tutto il governo. Letta parla di Ius soli, patrimoniale e ddl Zan quando nell’ultimo decennio il Pd e’ stato quasi sempre in maggioranza e non e’ mai riuscito a concretizzarle. Pensa di farlo adesso con la Lega? E’ una provocazione per me, per Draghi, per tutta la maggioranza e addirittura per il Colle”