È stato raggiunto nella notte a Strasburgo un accordo storico sul salario minimo
“Per la prima volta l’Unione europea fissa dei criteri per salari minimi adeguati ed equi e per contrastare la concorrenza sleale e il dumping sociale. La direttiva sul salario minimo europeo rappresenta una rivoluzione copernicana per il mercato del lavoro italiano macchiato da oltre 300 contratti pirata che hanno alimentato il vergognoso fenomeno dei lavoratori-poveri: oltre 3 milioni di cittadini sottopagati che non hanno diritto a una retribuzione equa e quindi a un tenore di vita dignitoso”. Così, in una nota, l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Chiara Gemma.
“La direttiva – prosegue – porterà inoltre a una convergenza verso l’alto dei salari di tutti i lavoratori e metterà fine alla piaga degli stage e tirocini gratuiti. L’Italia si faccia trovare pronta e recepisca subito questa direttiva per contrastare – conclude l’europarlamentare Gemma – una vera e propria emergenza sociale”.