Kiev ha riferito che un convoglio dell’Unhcr è stato colpito dai ribelli nella regione di Lugansk intorno alla linea di contatto. Non sono state segnalate vittime. I ribelli hanno negato il coinvolgimento e hanno accusato l’Ucraina di aver organizzato una provocazione.
Intanto, sempre nella giornata di oggi il ministero ucraino della Difesa ha denunciato oltre 50 violazioni del cessate il fuoco nel Donbass. Entro le 17, ora locale, “sono state registrate 52 violazioni del cessate il fuoco, di cui 42 con l’uso di armi proibite dagli accordi di Minsk”, afferma il ministero, citato dalla Cnn. La tensione, dunque, continuerebbe a crescere.
Sulla situazione i tra Ucraina e Russia è intervenuto il premier, Mario Draghi: “L’obiettivo e’ quello di portare Putin e Zelensky allo stesso tavolo”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, riferendosi alla crisi ucraina. L’incontro in agenda con il presidente russo a Mosca, “e’ stato chiesto da Putin”, ha aggiunto Draghi, secondo cui “le sanzioni devono essere efficaci ma anche sostenibili”.