“Mi è stato chiesto di condividere l’esposto denuncia che ho inviato alle principali Autorità del mondo Giudiziario italiano. Io non mollo su un punto: quando uno è convinto di aver subito una ingiustizia, non fa gli show o le polemiche mediatiche. Prende carta e penna e scrive denunce. Chi mette in fila i 20 punti della mia denuncia contro Luca Turco, procuratore facente funzione di capo a Firenze, si rende conto che io sono semplicemente animato da un desiderio di giustizia”. Così il leader di Italia Viva, Matteo renzi, sulla sua enews.

“Quello che è successo a me non può succedere ad altri. Io metto la mia visibilità e il mio coraggio a servizio di una battaglia che ormai non è più per me (nel mio caso anche i muri ormai hanno capito che cosa è successo, persino gli avversari più ostici sono costretti a riconoscere la verità) ma è per gli altri”, conclude Renzi.

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