Il giorno della parata per la Vittoria nella piazza Rossa a Mosca è arrivato. Attesissimo il discorso di Vladimir Putin, che ha iniziato spiegando che la Russia sarebbe stata costretta a difendersi.
“Alla fine dello scorso anno l’Occidente stava apertamente preparando un attacco al Donbass e alla Crimea, a Kiev c’erano richieste di armi nucleari che creavano “una minaccia inaccettabile proprio al nostro confine. L’Occidente preparava una invasione di nostri territori”, ha detto il presidente, che definito l’offensiva in Ucraina una “operazione preventiva, necessaria e giusta”.
Il presidente russo ha poi ricordato di aver chiesto ai Paesi della Nato una accordo sulle garanzie di sicurezza, ma, ha lamentato, “non siamo stati ascoltati”. ll leader del Cremlino si è poi rivolto ai soldati impegnati in Donbass: “Mi rivolgo alle nostre forze armate e alle milizie del Donbass: voi combattete per la sicurezza patria e per il futuro”, affinche’ “non ci sia posto nel mondo per i criminali nazisti”. Nel giorno della commemorazione della vittoria dei russi sui nazisti, Putin ha ribadito: “L’orrore di una guerra globale non si deve ripetere”.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha poi accusato i Paesi occidentali di degrado morale e ha affermato che ai veterani americani e’ stato vietato di partecipare alla parata del V-Day a Mosca. “In Occidente, a quanto pare, hanno deciso di cancellare valori millenari”, ha detto dalla tribuna in Piazza Rossa prima dell’inizio della parata militare, “tale degrado morale e’ diventato la base per ciniche falsificazioni della storia della Seconda guerra mondiale, incitando alla russofobia, elogiando i traditori, deridendo la memoria delle vittime, cancellando il coraggio di coloro che hanno ottenuto la vittoria”.