La città ucraina di Marioupol annuncia l’inizio imminente dell’evecuazione di civili, a partire dalle 10 GMT, le 11 in Italia. “L’evacuazione dei civili comincia alle 12 (le 10 Gmt)” ha comunicato via Telegram la municipalità di Mariupol, precisando che un corridoio umanitario sarà organizzato fino alla città di Zaparojie, a circa tre ore di tragitto, e che è stata concordata a questo scopo una tregua temporanea.
Già ieri si era tentata l’evacuazione dei civili dalla città, ma mai realizzata a causa delle violazioni della tregua da parte russa denunciate dalle autorità locali ucraine.
In un discorso agli ucraini domenica mattina, il presidente Volodymyr Zelenskiy ha elogiato le molte forme di resistenza che le persone hanno scelto per opporsi all’invasione russa e ha definito il suo paese “una superpotenza dello spirito”.
Il Paese, ha detto in un video, si è espresso al “massimo delle sue possibilità”, i soldati hanno combattuto ma anche la gente comune ha difeso città, ospedali e vigili del fuoco.
Quindi il presidente ha incoraggiato i residenti delle aree occupate a protestare, se possibile. In dieci giorni di guerra, ha detto Zelensky, l’Ucraina ha unito “milioni di persone, che sono diventate un tutt’uno”.