Era diventato l’incubo delle ragazze della zona. Le puntava, le seguiva e nel momento in cui si trovavano da sole entrava in azione tentando di violentarle. Sono diversi, secondo gli archivi delle forze dell’ordine, i precedenti specifici di Salvatore Segneri, 25enne napoletano finito oggi, mercoledì 5 maggio, agli arresti domiciliari in seguito a un’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Napoli al termine delle indagini condotte dagli agenti di polizia del Commissariato San Carlo Arena su delega della procura partenopea.
L’ultimo episodio riguarda una giovane ragazza finita nel mirino del 25enne lo scorso 28 febbraio e seguita fin dentro l’ascensore di un palazzo di via Foria, a Napoli, dove la vittima risiede. Decisive nelle indagini, oltre alla testimonianza della ragazza, anche le telecamere di videosorveglianza di un distributore di carburanti presente nella zona.
Nei video si vede Segneri entrare nel palazzo e seguire la ‘preda’ fin dentro l’ascensore dove avrebbe tentato la violenza sessuale. La malcapitata, palpeggiata nelle parti intime, è riuscita a divincolarsi urlando.
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