Si è conclusa un’altra notte di bombardamenti in Ucraina. Notte di sirene e bombe in mentre le forze russe sembrano voler accerchiare la capitale, e Mosca lancia un altro avvertimento che con le sanzioni la stazione spaziale internazionale e’ a rischio di caduta.
Intanto sono state disposte nuove sanzioni americane contro gli oligarchi, colpiti anche gli investimenti di Abramovich. Gli allarmi hanno risuonato in diverse citta’: Leopoli, Cherasky, Kharkiv, dove tra le macerie di un edificio bombardato sono stati recuperati i cadaveri di cinque persone, fra cui 2 bimbi. A Leopoli c’è stato un allarme di due ore, mai era durato tanto dall’inizio della guerra.
Le immagini satellitari mostrano l’avvicinamento russo alla capitale con artiglieria pesante. Secondo l’intelligence britannica, i carri armati sono a 25 km dal centro citta’. E il fatto che i componenti della colonna si siano sparsi nei dintorni “potrebbe significare il tentativo di accerchiarla”. Esplosioni anche a Nikolaev (sud), Dnipro – dove i sistemi di difesa aerea, riferisce il sindaco, hanno respinto un attacco russo dal cielo nella prima mattina – e a Kropyvnytskyi (centro del Paese). Media ucraini riferiscono inoltre che due depositi di prodotti petroliferi hanno preso fuoco in seguito ai bombardamenti: un magazzino colpito a Vasylkiv, 36 chilometri a sud della capitale, e un altro nel villaggio di Kryachky. Gli ucraini accusano inoltre Mosca di aver danneggiato un ospedale oncologico ed edifici residenziali a Mykolaiv.
Volodymyr Zelensky ha voluto fare un nuovo appello, rivolgendosi alle madri russe, le ha esortato a non mandare i figli in guerra in un paese straniero, e chiede loro di non credere alle promesse che essi vengano mandati a fare solo delle esercitazioni.