Dopo il successo della notte vaccinale alla Mostra d’Oltremare e presso l’hangar Atitech di Capodichino, l’Asl Napoli 1 Centro rilancia e annuncia un nuovo open day AstraZeneca lunedì 31 maggio, riservato ai cittadini dai 20 ai 39 anni. Le prenotazioni si aprono dalle 20 di venerdì 28 maggio.
“Si aprono questa sera alle 20 le adesioni per l’open day vaccinale organizzato per lunedì 31 maggio presso il centro vaccinale dell’hangar Atitech di Capodichino” comunica una nota del distretto sanitario guidato dal manager Ciro Verdoliva. “La giornata è dedicata ai cittadini che rientrano nella fascia d’età 20 – 39 e residenti a Napoli”.
“Sono 3.800 le dosi del vaccino AstraZeneca che verranno somministrate nel corso della giornata dalle ore 9 alle ore 20. Per aderire alla piattaforma regionale basta collegarsi al link opendayvaccini.soresa.it e compilare i campi a disposizione. Verrà richiesto (oltre al nome e cognome) il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e un riferimento di cellulare del vaccinando. L’orario di convocazione arriverà attraverso SMS che dovrà essere esibito prima dell’accettazione. Si ribadisce che l’unico modo per accedere all’open day è l’aver ricevuto SMS e si invita a non anticiparsi rispetto all’orario di convocazione”.
Contestualmente anche l’Asl Napoli 2 nord ha lanciato una iniziativa per sabato 29 maggio, a partire dalle 18, riservata alla fascia d’età 18-29 anni.
Vaccinarsi in riva al mare con tanto di diretta radio. Si chiama “Johnson Happy Hour” l’iniziativa in programma sulla Piazza a Mare di Pozzuoli. L’iniziativa, volta a promuovere la vaccinazione tra i giovanissimi, sarà aperta a tutti i ragazzi in età compresa tra i 18 e i 29 anni residenti nel territorio dell’ASL Napoli 2 Nord che si saranno registrati sulla piattaforma della Regione Campania. Non è al momento chiaro il quantitativo della fiale del vaccino monodose Janssen della Johnson & Johnson che saranno messe a disposizione.
“L’iniziativa ha una funzione promozionale per iniziare ad avvicinare alla vaccinazione i ragazzi che ancora sono indecisi” sottolinea il direttore generale Antonio D’Amore.. “Molti giovani in estate anticipano le vacanze e iniziano a spostarsi di più alla fine della scuola o al termine degli esami. Questa condizione è un potenziale rischio in un momento come questo; vaccinare questa fascia di popolazione significa ridurre fortemente la diffusione del virus”.