I carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli, insieme ai carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale e alla polizia municipale di Napoli, hanno sequestrato undici edicole votive nei quartieri del Vasto-Arenaccia e San Carlo Arena, riconducibili a persone già condannate per “delitti di criminalità organizzata di tipo mafioso associazione o comunque indiziate di partecipazione al cartello camorristico noto come ‘Alleanza di Secondigliano’ o ‘Sistema’”. Dalle indagini, avviate a seguito del sequestro di tre statue sacre del ‘600 precedentemente collocate nella dismessa Chiesa “Santissima Maria del Rosario di via San Giovanni e Paolo e rinvenute nella disponibilità delle famiglie mafiose Mallardo-Bosti-Contini, risulta che i manufatti, edificati in luoghi e tempi diversi, erano accomunati dalla medesima destinazione d’uso, ovvero la “celebrazione di figure criminali”. Le edicole non solo, spiegano i militari, sono state costruite occupando abusivamente il suolo pubblico ma, in alcuni casi, la loro collocazione ha danneggiato beni di interesse storico e archeologico come è accaduto per l’edicola votiva apposta su una colonna portante del tratto di acquedotto romano insistente nella zona del quartiere San Carlo Arena denominata “dei Ponti Rossi”. Le edicole votive sottoposte a sequestro sono state affidate al Comune di Napoli, anche per consentire l’adozione dei conseguenti provvedimenti amministrativi.

Potresti leggere

Brucia il Savonese, 120 le persone sfollate dopo gli incendi

L’incendio che da sabato pomeriggio divampa nei boschi di Arnasco e Villanova…

“Presto aiutatemi!”, bimba resta chiusa in auto sotto al sole: salvata da un carabiniere fuori servizio

Una bimba di sei mesi è stata salvata da un carabiniere fuori…

Strage Fidene, falla nella sicurezza al poligono: killer via con armi e munizioni

Dopo la strage di Fidene e gli oltre 170 proiettili trovati in possesso del killer Claudio Campiti, 57 anni,…