Carabinieri impegnati nella notte a Napoli per impedire l’accensione dei “focarazzi”, falò di legna realizzati in occasione della festività di Sant’Antonio Abate che ricorre oggi, 17 gennaio. In due casi l’intervento di Carabinieri e Vigili del fuoco è stato “accolto” con il lancio di sassi da parte di ignoti. Nel primo caso i Carabinieri della stazione Ponticelli, della compagnia Stella e del Reggimento Campania sono intervenuti in via Nuova Villa, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, periferia orientale della città, dove era stato segnalato un incendio. Mentre percorrevano la strada per raggiungere l’incendio, ignoti hanno lanciato dei sassi colpendo il mezzo dei Vigili del fuoco e danneggiando uno sportello e una serrandina. Le fiamme sono state domate. I Carabinieri, mentre i presenti fuggivano, hanno individuato una ragazza del posto, di 18 anni, sulla quale sono in corso accertamenti per verificare sue eventuali responsabilità per l’incendio delle cataste. Subito dopo, alle 23 circa, l’intero dispositivo si è spostato in via Taverna del Ferro dove i Carabinieri hanno disperso la folla e i Vigili del fuoco hanno domato le fiamme delle cataste appena incendiate. Nel quartiere Barra, poco dopo mezzanotte, Carabinieri e Vigili del fuoco sono intervenuti a via Ciccarelli, nei pressi della scuola Rodinò, dove sono andati a fuoco dei cassonetti. Mentre percorrevano la strada segnalata, i Carabinieri a bordo della gazzella sono stati raggiunti da un lancio di sassi che hanno danneggiato il parabrezza. Nessuna persona ha riportato ferite. Indagano i Carabinieri della compagnia Stella. L’azienda comunale Asia ha rimosso i rifiuti.

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