Secondo quanto ricostruito dal media indipendente russo Meduza, che nelle scorse settimana ha pubblicato l’intervista fatta a Zelensky e censurata dal governo di Mosca, il massacro dei civili è avvenuto durante la presenza delle truppe straniere a Bucha.
Dopo la pubblicazione delle foto satellitari che testimoniano la presenza dei corpi durante l’occupazione di Mosca e degli audio tra soldati russi che parlano delle barbarie commesse, nei video pubblicati da Meduza ci sono immagini prese dai droni dei distretti meridionali della cittadina e girate dal 23 al 30 marzo 2022. Nei filmati si vedono sull’oramai nota via Yablonska i cadaveri dei civili morti in strada.
Meduza rivela la fonte delle immagini: si tratta del neonazista bielorusso Serhii “Botsman” Korotkykh, che combatte con gli ucraini ed è stato accusato dai media russi di aver ucciso i civili di Bucha, insieme al suo battaglione, tra il 31 marzo e il primo aprile.
Meduza è entrata in possesso di filmati che dimostrano (ancora una volta) che i civili di #Bucha, nella regione di Kyiv, sono stati uccisi mentre le truppe russe erano in città. La registrazione è stata fatta da un drone. Thread con sintesi & traduzione🧵⤵️ pic.twitter.com/OWOPvRz5R4
— Daniele Angrisani (@putino) April 7, 2022