“Io candidato sindaco del centrodestra a Napoli? Non è la verità”. Lo ha detto Catello Maresca in apertura della trasmissione Barba&Capelli in onda su Radio CRC. “Ho letto bene il Patto per Napoli e spero non sia un ‘pacco per Napoli’, perche’ i partenopei lo rimanderebbero al mittente. Mi ha deluso, dai giornali era tutt’altro”. Lo ha detto Catello Maresca, pm in aspettativa e candidato del centrodestra a sindaco di Napoli a Radio Crc, commentando il programma di Pd-M5S-Leu per il debito della citta’. “Io ragiono – ha detto Maresca – in maniera diversa, punto a trovare dal 2022 l’equilibrio di bilancio. Il Comune di Napoli spende 1 miliardo e 550 milioni l’anno e incassa 1,2-1,3 miliardi quindi va in deficit strutturale ogni anno. Bisogna risolvere questo come dice anche la Corte Costituzionale che ha gia’ bocciato due volte la legge ‘salva-Napoli’, perche’ non si puo’ intervenire senza che il Comune smetta di fare deficit l’anno dopo. Il sindaco deve essere di tutti i cittadini, ci vogliono gli interventi del governo, ricordo che il ministro del Mezzogiorno e’ di centrodestra, quindi non decidono i tre soggetti dei partiti del patto. Per questo mi sembra piu’ un pacco che un patto, perche’ parla di soldi addossati comunque ai napoletani, seppure in 25-30 anni, su irpef, tasse marittime. Non mi sembra la soluzione”.