Niente incontro tra papa e patriarca. Il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill non si recherà in Kazakistan per il VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali del 14-15 settembre, e di conseguenza non incontrerà a margine dell’appuntamento Papa Francesco, la cui visita nel paese è in programma dal 13 al 15 settembre. Lo ha riferito all’agenzia Ria Novosti il capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonio di Volokolamsk.
Nessuna mediazione dunque da parte di Kirill che nei mesi scorsi si è più volte schierato a favore della guerra voluta da Vladimir Putin, nascondendosi dietro a questioni raccapriccianti. Lo scorso marzo aveva detto che la guerra scatenata alla fine di febbraio riguarda “da quale parte di Dio intenda stare l’umanità”, e in particolare quale atteggiamento prendere nei confronti dell'”Impero della Menzogna” che sono le potenze occidentali impegnate ad assecondare le indicazioni del mondo gay.
In giornata Papa Francesco ha rivolto un pensiero a Daria Dugina, la giornalista 30enne morta sabato scorso a Mosca in seguito a un attentato che aveva come obiettivo il padre, ideologo di Putin. “Penso alla povera ragazza volata in aria per una bomba sotto il sedile della macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra, gli innocenti! Pensiamo a questa realtà e diciamoci l’un l’altro la guerra è una pazzia. E coloro che guadagnano con la guerra, con il commercio delle armi, sono dei delinquenti che ammazzano l’umanità”.