La magistratura iraniana ha dichiarato di aver emesso condanne a morte per 11 persone coinvolte nelle proteste. Gli attivisti invece sostengono che circa una dozzina di altre persone sono state condannate alla pena capitale.
Dal 16 settembre, quando sono scoppiate le proteste, migliaia di persone sono state arrestate. Finora sono stati giustiziati due giovani, Mohsen Shekari è stato impiccato l’8 dicembre e ieri Majidreza Rahnavard: entrambi di 23 anni, sono stati giustiziati con l’accusa di “moharebeh”, “inimicizia contro Dio” secondo la sharia islamica iraniana.