Crescere un figlio è la sfida più bella, noi la sosteniamo”. È questo il messaggio con cui Inps vuole focalizzare l’attenzione degli utenti sull’assegno unico universale. Ad oggi – fa sapere l’Istituto – sono state presentate 2.280.705 domande di assegno unico per un totale di 3.801.040 figli. Oltre agli spot radiofonici e l’informazione sui social media, è on line da oggi un sito informativo dedicato (www.assegnounicoitalia.it) nel quale è possibile reperire tutte le informazioni utili: chi può fare domanda, chi sono i beneficiari, quanto spetta, quali voci della busta paga o della pensione sostituisce. Sul sito informativo dedicato, inoltre, è possibile consultare una sezione dedicata alle, ovvero alle risposte elaborate dall’Inps sulla base degli approfondimenti richiesti dagli utenti. Si ricorda che l’assegno unico universale spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza). La domanda può essere presentata attraverso: il sito internet www.inps.it (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite Spid, Carta di Identità Elettronica 3.0 (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns); il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico); gli enti di patronato; le sedi Inps più vicine. Coloro che presenteranno la domanda entro il 28 febbraio potranno ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Resta fermo che per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo. Mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda. A partire dal mese di marzo, in attuazione della normativa, cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L’assegno unico sostituisce tutte le altre prestazioni e sarà erogato da Inps sull’Iban indicato dal richiedente.