La magistratura greca ha aperto un procedimento penale contro altri tre dipendenti delle ferrovie greche a seguito dell’incidente nella valle di Tebi, il 28 febbraio scorso, dove hanno perso la vita 57 persone.
I tre dipendenti sono indagati per turbativa alla sicurezza dei trasporti, omicidio colposo e lesioni personali, come riportato dal sito di Kathimerini. In particolare, i procedimenti penali sono stati avviati contro un ispettore dell’OSE, l’Organizzazione delle ferrovie elleniche, che ha affidato il turno di notte al capostazione di Larissa, attualmente in custodia cautelare in carcere, ma anche contro due capistazione che avrebbero dovuto essere di turno fino alle 23.00 nella notte dell’incidente e che avrebbero invece abbandonato prima il proprio posto, lasciando solo il capostazione che ha ammesso il proprio errore umano nell’indirizzare il treno passeggeri sul binario sbagliato.