“Il centrodestra non c’è più. Lo si è visto anche con i primi provvedimenti del governo.
Questa è una destra che, a furia di alzare muri, ci chiude tutti in un recinto”. Così Letizia Moratti parla della scelta di candidarsi in Lombardia con il Terzo Polo in un’intervista a La Repubblica. “Ci vuole un approccio nuovo, una sintesi innovativa tra riformismo e pragmatismo – prosegue -. Mi rivolgo anche al Partito democratico e a tutte le altre forze politiche che vogliono interpretare questa fase nuova di cambiamento. Ci vuole un approccio nuovo, più laico, una sintesi innovativa tra riformismo e pragmatismo”.
“La mia candidatura – prosegue Letizia Moratti nell’intervista a La Repubblica – nasce a partire dalla lista civica Lombardia Migliore, naturalmente dal Terzo polo di Calenda e Renzi, ma anche da molte realtà civiche che hanno scelto di far parte del progetto. Agli amici del Pd dico solo questo: è cambiato lo scenario. Non c’è più il centrodestra, c’è una destra-destra al governo del Paese e questo obbliga tutti noi – me stessa in primis ma anche loro – a una ‘revisione’ del nostro posizionamento. E rivelo una cosa: in queste ore molti del Pd mi stanno chiamando, e non parlo solo di quelli che si immagina più facilmente”. C’è chi come Calenda sogna un ticket con Carlo Cottarelli come candidato del Pd alle regionali. “Stimo molto Cottarelli, sono in contatto con lui così come con tanti altri interlocutori – spiega Moratti – . Ma sono scelte che non mi competono, si tratta di decisioni che deve prendere il Pd”. La Lega dopo le sue dimissioni ha fatto girare un meme con la sua faccia e la falce e martello sulla fronte. “È il segno di una politica estremista che deve sempre trovare un nemico su cui sfogarsi. La politica non dovrebbe essere così superficiale, dovrebbe pensare a costruire non a distruggere”. Infine l’atteggiamento del nuovo governo sul Covid e la riammissione dei medici no vax. “Credo che sia un invito a non rispettare le regole, un segnale molto sbagliato”, conclude.
Adesso è ufficiale: Letizia Moratti sarà la candidata del Terzo polo alle regionali in Lombardia.
“Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi – fa sapere Moratti in una nota – ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia”. Una collaborazione, sottolinea Moratti, “che nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo”, e “ampiamente aperta” all’adesione “di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni”, con i quali “realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente”. Un progetto che Moratti definisce “forte ed attento ai territori” e orientato “ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo”. Per questo “ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi per l’appoggio di Azione ed Italia Viva – conclude Moratti – inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita”.