intervista a cura di Le Furlan Communication
Pochissime persone hanno una struttura del capello con i naturali pigmenti biondi e per ottenere i capelli chiari bisogna per forza ricorrere alla decolorazione, che rimane il trattamento più difficile e pericoloso per la salute dei nostri capelli. Per avere dei consigli abbiamo incontrato per le nostre lettrici l’hair stylist Matteo Di Perna, esperto nel trattamento di capellli biondi, per chiedergli qualche suggerimento sul trattamento e mantenimento del biondo “a tutti i costi”
Intervista a Matteo Di Perna
Matteo, quali sono le ultime tendenze nella scelta del biondo?
La tendenza conferma il Balayage , ma con una variante, più naturalezza possibile in ogni sua sfumatura, ha un’ottima duratura nel tempo e va ripetuto massimo due volte l’anno, ma non di più, perché non dobbiamo dimenticare che stiamo lavorando con la decolorazione, che è il prodotto più aggressivo che abbiamo nei nostri saloni e quindi va usata responsabilmente
Tutti i tipi di capelli possono diventare biondo platino?
Ci sono ragazze che farebbero il patto con il diavolo per avere un biondo platino e molte lo fanno anche quando il capello non è predisposto. I realtà è l’ideale per chi parte da una base naturale castano chiaro/ biondo scuro, per gli altri colori più scuri i colori più indicati sono i marroni caldi/ramati o dei marroni freddi tendenti al biondo. Sconsiglio questo tipo di lavoro a chi non “investe” tempo nella cura e nell’idratazione
Come evitare che la decolorazione spezzi il capello?
Avere un biondo platino sano al 100% è raro e molto difficile e quindi ci vuole molto impegno. Mi piace paragonare un biondo platino ad un fisico da culturista, in quanto ci sono delle regole che vanno rispettate come un allenamento costante e dieta molto rigida che servono ad arrivare a tutti gli obbiettivi prefissati. Per il biondo platino la regola è : idratazione costante!
A casa bisogna seguire una routine specifica ?
La routine è importante e comincia dal lavaggio. Il primo errore, il più comune è sfregare le punte con lo shampoo! Le punte non si sporcano, assorbono solo odore e quindi necessitano semplicemente che la schiuma le attraversi con dolcezza e poi idratare con un’ottima maschera ricostituente che può consigliarci il nostro stylist. Il secondo errore è tenere i capelli bagnati con un’asciugamano mentre ci si trucca per poi asciugare più tardi, questo è sbagliato perché le punte dei capelli si asciugano annodate e si increspano, e con molta probabilità qualche punta potrebbe spezzarsi nel pettinarli. Quindi dopo aver lavato asciugate subito! Poi procedere con i fondamentali prodotti senza risciacquo, l’ideale sarebbe utilizzare un prodotto idratante che migliori la pettinabilità e poi sovrapporre un protettore termico per limitare quanto più possibile i danni del phon, piastra o ferro e per finire vi consigliamo un finish che abbia i pro dell’olio ovvero setosità e lucentezza ma che non abbia i contro dell’olio, ovvero l’effetto pesante o grasso. L’ideale sono delle creme a base di olii, che essendo in crema vengono assorbite molto più facilmente , da riapplicare anche da asciutto ogni volta che vengono spazzolati i capelli, questa è un’altra azione fondamentale per non stressare troppo le punte più sensibili
Consigli hairstyling?
Dobbiamo pensare al nostro biondo come se fosse la nostra borsa di lusso, dobbiamo averla al top e sempre brillante! Ricordiamo che siamo lo specchio dei capelli che abbiamo. L’ideale è creare onde morbide con ferro o piastra, la cosa più importante è non stringere l’apparecchio e tirare altrimenti le punte si assottigliano e molto probabilmente alla spazzolata successiva si spezzano
Consigli la cheratina?
Il trattamento alla cheratina è consigliato se fatto con moderazione, fa fatto come anticrespo e non come lisciante, il capello decolorato assorbe molto meglio rispetto agli altri e quindi sarà lisciante allo stesso modo, ma è molto importante in questo caso la qualità del prodotto