violenza sessuale

Non accettava la fine della relazione e ha sfregiato una ragazzina di appena 12 anni colpendola alla guancia con un coltello e procurandole un danno permanente. E’ una storia raccapricciante quella ricostruita dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Una storia malata fatta di possesso, gelosia e degrado sociale quella che ha visto protagonista un giovane di 16 anni, già noto agli archivi di polizia, accusato ora di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (583 quinquies, nuovo reato previsto dal codice rosso).

L’episodio è avvenuto intorno all’una della scorsa notte nel centro di Napoli. La 12enne, praticamente una bambina dall’aspetto fisico, era in strada con alcuni amici, poco distante dalla sua abitazione nella parte alta dei Quartieri Spagnoli, in una della tante traversine presenti lungo via Francesco Girardi. Secondo la ricostruzione dei militari, è stata raggiunta dall’ex fidanzato che dopo un diverbio l’ha ferita al volto con un coltello. Una ferita profonda, giudicata guaribile dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini (dove è stata accompagnata da alcuni amici) in 30 giorni. Poi dovrà continuare esami e terapie perché il danno riportato al volto è purtroppo permanente.

Sfregiata a vita a 12 anni per questioni di gelosia. La ragazzina è sotto choc, sconvolta da quanto le è accaduto. “E’ stato il mio ex” ha raccontato con la voce tramante ai carabinieri che hanno avviato le ricerche del 16enne, individuato nella tarda mattinata e portato in caserma per gli accertamenti. Verrà ascoltato in audizione protetta e sottoposto a fermo in attesa della convalida da parte del gip del tribunale per i minorenni di Napoli.

Il ragazzo sospettato di averla sfregiata proviene da un contesto familiari difficile, con parenti in carcere da anni. Vive anche lui nella zona dei Quartieri Spagnoli. Il coltello che avrebbe utilizzato per colpire la 12enne non è stato al momento ritrovato.  La giovane vittima dopo un primo ricovero all’ospedale dei Pellegrini, è stata successivamente trasferita all’ospedale pediatrico Santobono e poi dimessa in mattinata.

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