Diceva sempre di non voler morire prima dei genitori, perché il pensiero di far star male i suoi cari lo distruggeva più della malattia che invece lo stava consumando. Ma purtroppo il suo desiderio non è stato esaudito.
Gianluca Vialli se ne è andato a 58 anni. A tre settimane dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic il calcio piange un’altra morte choc: l’ex attaccante è morto per un tumore al pancreas in una clinica londinese.
“Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”, questo il messaggio dei familiari che sempre molto riservati faranno un funerale nella capitale inglese in forma privata. Tantissimi i ricordi e i pensieri di amici e colleghi. Tra questi Roberto Baggio: “Auguro al tuo viaggio celeste di essere avvolto dalla luce tranquilla per il tuo eterno riposo”.
I funerali si svolgeranno lunedì a Londra in forma privata. Ieri mattina una sciarpa blucerchiata è stata legata ai cancelli del Royal Marsden Hospital di Londra, nel quartiere di Chelsea, dove Vialli si è spento. In primavera, invece, ci sarà una cerimonia a Cremona.