Mentre procedono le ricerche dell’ultima donna dispersa, Mariateresa Arcamone, 31 anni, a Ischia arriva l’annuncio dal prefetto di Napoli Claudio Palomba in vista di una prossima allerta meteo di colore giallo o arancione: “Saranno tra le 1.000 e le 1.300 le persone che dovranno provvisoriamente abbandonare le loro abitazioni a Casamicciola per un totale di circa 600 edifici da sgomberare“. Questa la stima fornita al termine delle riunione del centro coordinamento soccorsi che si è tenuta nel pomeriggio in Prefettura a Napoli a Casamicciola, sull’isola di Ischia, in seguito alla frana dello scorso 26 novembre. A dirlo è il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi negli uffici della Prefettura di Napoli alla quale hanno preso parte anche il neo commissario per l’emergenza, Giovanni Legnini e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.
Sull’isola napoletana, devastata dalla frana staccatasi dal Monte Epomeo alle 5 del mattino del 26 novembre, è prevista pioggia nel prossimo weekend. Ma al momento non è stata diramata alcuna allerta meteo dalla Protezione civile regionale. Ma in caso di allerta sarà il commissario straordinario del Comune di Casamicciola Terme, Simonetta Calcaterra, a emanare un’ordinanza con la quale si inviteranno i cittadini a lasciare le case. Sarà disposto un servizio di navette che porterà i cittadini nelle strutture alberghiere individuate mma anche una nave ancorata al porto di Casamicciola.
“Anche i cittadini che non ricadono nella zona rossa possono allontanarsi dalla propria abitazione – ha spiegato Calcaterra – nel caso ritengano che la zona in cui risiedono sia in pericolo, con accoglienza presso una nave ancorata al porto di Casamicciola”. A meno di una settimana dalla strage che ha provocato la morte di 11 persone e una dispersa, “sono 300 gli sfollati, di cui 59 minori” ha spiegato il prefetto aggiungendo che “tutti gli sfollati sono ospitati in strutture alberghiere oppure in abitazioni private presso familiari”.