La Turchia “non dirà sì” all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l’omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi. “Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa”, ha detto Erdogan, “da entrambi i Paesi non c’è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche”.
“Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena”, ha aggiunto Erdogan, “non diremo di sì all’ingresso nella Nato, un’organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia”. Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all’Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia.
Intanto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell annuncia: “Non permetteremo che alcuna parte ucraina sia rivendicata”. “Non riconosceremo un solo km quadrato di terra ucraina presa dalla Russia”. Parole che arrivano al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei 27. “Abbiamo da superare tre prove: guerra, resilienza e legittimità internazionale”, ha aggiunto.