L’ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, si e’ rammaricato dei disordini di domenica a Brasilia, definendoli “eventi spiacevoli”, e ha annunciato di voler anticipare il suo ritorno dagli Stati Uniti. “Non ho avuto giorni tranquilli. Prima c’e’ stato questo spiacevole episodio di domenica in Brasile e poi il mio ricovero in ospedale”, ha raccontato alla Cnn Brasile.
“Sono venuto negli Stati Uniti per restare fino alla fine del mese di gennaio, ma intendo anticipare il mio ritorno”, ha aggiunto parlando dalla Florida dove e’ stato ricoverato per dolori addominali. L’ex capo di Stato ha detto di “stare bene” e che dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
Intanto decine di migliaia di persone hanno invaso ieri le strade e le piazze delle principali città brasiliane per manifestare a favore della democrazia, in risposta all’assalto al Congresso da parte dei sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro. L’affluenza alla manifestazione di San Paolo è stata “impressionante”, secondo quanto riportato questa mattina la Bbc: una parte dell’Avenida Paulista, la strada più famosa del Paese, è stata bloccata al traffico mentre la folla cantava e ballava chiedendo giustizia.
Molti manifestanti erano vestiti di rosso, i colori del Partito dei Lavoratori di Lula; altri sventolavano cartelli con scritto ‘Nessuna amnistia per i golpisti’ e altri ancora cantavano in coro “prigione per Bolsonaro”.