“Lo Stato non scende a patti con chi minaccia”. Al culmine della settimana di mobilitazione anarchica per Alfredo Cospito, con attentati a sedi diplomatiche, molotov contro un commissariato di polizia, busta con proiettile inviata ad un magistrato e disordini di piazza, Palazzo Chigi sbarra la strada ad ipotesi di clemenza per il 55enne detenuto col 41 bis nel carcere di Sassari.
“Azioni del genere – assicura la Presidenza del Consiglio – non intimidiranno le istituzioni. Tanto meno se l’obiettivo è quello di far allentare il regime detentivo più duro per i responsabili di atti terroristici”.