Si aggrava la posizione di alcuni dei quattro giovani indagati per lo stupro di gruppo su una ragazza italo-norvegese nella villa di Beppe Grillo in Costa Smeralda. Come apprende l’Adnkronos, la Procura di Tempio Pausania, che indaga per violenza sessuale di gruppo, sta ridefinendo in queste ore i capi di imputazione per alcuni degli indagati.
In particolare, viene modificato il secondo capo di imputazione, che riguarda una serie di foto e di frame in cui si vedono a tratti due, a tratti tre ragazzi, con i genitali scoperti appoggiati sul capo dormiente della seconda ragazza, R.M, l’amica di S.J. In alcune foto, sfocate, non si vede il volto dei giovani coinvolti. E nei recenti interrogatori che si sono tenuti, in gran segreto, negli uffici della piccola procura della Gallura, i ragazzi hanno dato la propria versione dei fatti. Uno di loro, Francesco Corsiglia, si è smarcato dicendo che stava dormendo e per dimostrarlo al pm ha detto: “Io non ci sono in nessuna delle foto”.
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