Visioni diverse, cda spaccato e Unicredit annuncia che il suo attuale ceo, Jean Pierre Mustier, ha informato il consiglio di amministrazione che si ritirerà dal suo ruolo alla fine del mandato in corso, che scade nell’aprile 2021 insieme a quello dell’intero Consiglio.
“Il presidente designato e il consiglio di amministrazione – si precisa – inizieranno una ricerca, sia all’interno che all’esterno del gruppo, per identificare il nuovo ceo seguendo un processo di selezione accurato e rigoroso che riflette l’impegno del gruppo per assicurare una solida governance aziendale”. Mustier “manterrà il suo incarico fino alla fine del suo mandato o fino alla nomina di un successore per garantire una transizione ordinata”, si legge ancora nella nota.
“Innanzitutto desidero ringraziare tutti i colleghi del gruppo per il loro straordinario impegno negli ultimi anni. Insieme abbiamo realizzato con successo il piano Transform 2019 e, di conseguenza, siamo in una posizione forte per continuare a supportare i nostri clienti e le comunità in tutti i nostri Paesi restando un vero Gruppo pan-Europeo vincente”. E’ quanto dichiara l’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier. “Nel corso degli ultimi mesi, tuttavia – ha aggiunto -, è emerso che la strategia del Piano Team 23 e i suoi pilastri fondanti non sono più in linea con l’attuale visione del consiglio di amministrazione. Di conseguenza ho preso la decisione di lasciare il gruppo alla fine del mio mandato ad aprile 2021, in modo da consentire al Consiglio di definire la strategia futura”.