Un detenuto italiano si è suicidato nel carcere di Terni, impiccandosi. A denunciarlo il sindacato della polizia penitenziaria Sarap. Secondo quale “nonostante le fulminee cure e intervento dei colleghi e dei sanitari non si riesce a sventare l’evento critico”.
“La grave carenza di personale che quotidianamente vive la polizia penitenziaria, porta ad una gestione preoccupante e poco attenta dell’utenza, nonostante i tanti sacrifici messi in atto dal personale durante l’espletamento dei propri compiti istituzionale, nella stragrande maggioranza dei casi rende impossibilitato il personale a sventare tali eventi critici” afferma il segretario nazionale Esposito Roberto.
“Piena solidarietà al collega che si è trovato a gestire tale situazione vedendosi inerme dinanzi ad una situazione, che andrà a segnare la propria carriera lavorativa e personale” aggiunge.