La camorra non si ferma. Nuovo agguato a Napoli. Questa volta ad essere coinvolta è la periferia nord e, per la precisione, il quartiere di Miano, già in fibrillazione da anni con i clan in campo per spartirsi l’eredità della storica cosca dei Lo Russo.

Un uomo, Pasquale Angellotti, 54 anni, detto Linuccio ‘o cecato, elemento di spicco del clan dei Capitoni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre si trovava alla guida della propria auto, una Fiat 500X. Sarebbe stato raggiunto probabilmente da un commando di killer entrato in azione in sella a una moto. Numerosi i proiettili esplosi. L’agguato è avvenuto in via della Liguria, poco dopo le 17 di oggi, venerdì 11 novembre.

Ancora poco chiara la dinamica di quanto accaduto. Le indagini sono affidate alla polizia e allo specifico alla Squadra Mobile della Questura di Napoli, guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini. Sul posto sono giunti anche i familiari della vittima. Secondo quanto riporta l’agenzia Agi, il figlio dell’uomo ha urlato: “Ci hanno fatto un’altra cattiveria, ora devo sparare a tutta Miano e voglio andare in galera“.

In passato Angellotti era stato imputato per il duplice omicidio di Salvatore Manzo e Giuseppe D’Amico, avvenuto nel giugno del 2004, e per l’omicidio di Raffaele Calcagno, nel comune di Ercolano. In entrambi i processi è stato poi assolto

Potresti leggere

Schianto auto-carroattrezzi in autostrada: muoiono marito e moglie, ferita le figlia

Guidava l’auto con a bordo i due genitori quando, per cause in corso di…

Le urla, poi il sangue: un morto e una donna ferita in hotel a Firenze

Indagini in pieno corso a Firenze per dare una spiegazione al ritrovamento…

E’ di un uomo di mezza età il cadavere ritrovato in un sacco di plastica nel Napoletano

E’ di un uomo di mezza età il cadavere ritrovato in un…