Carlo Calenda spiega quale sarà la loro linea per la gestione dei migranti. Lo fa in seguito alla visita di Matteo Salvini a Lampedusa.

In un video sui pubbliato sui social ha detto: “La nostra linea e’ molto semplice, i confini vanno presidiati. Non si puo’ dare apertura a rotte incontrollate di immigrazione illegale anche perche’ muore piu’ gente in mare e piu’ gente finisce nei lager libici. Quindi bisogna lavorare con i paesi di provenienza e transito, come tra l’altro prevedeva il Migration Compact che io feci approvare quando ero ambasciatore all’Unione Europea per gestirli li’ dove sono e non farli arrivare”.

Calenda parla anche dell’integrazione dei migranti, fondamentale per regolarizzare gli sbarchi: “In secondo luogo, pero’, bisogna integrare le persone che ci sono, ed e’ per questo che noi proponiamo a un lato la possibilita’ di regolarizzazione per chi trova un lavoro regolare. Dall’altro anche dei flussi di arrivo attraverso il meccanismo delo sponsor: famiglie e persone scolarizzate che possono venire e contribuire a far crescere questo paese che ha un problema demografico”, aggiunge Calenda. “Piu’ di questo, ancora, chi si integra deve poter diventare cittadino e partecipare, deve fare corsi di italiano obbligatori, deve avere lo ius scholae se frequenta dei cicli scolastici in Italia. Tutto questo e’ un modo serio per gestire l’immigrazione e non con le balle di Salvini. Salvini non ha fermato i flussi durante il boom dei migranti, li ha fermo’ Minniti con politiche anche molto dure, ma in quel momento inevitabili. Non ha mandato via gli immigrati dall’Italia, come aveva promesso, anzi lo ha fatto meno di Alfano. Tutto questo e’ un grande dibattito italiano fatto in modo ideologico, fuori dalla realta’, che riduce cose molto complesse a slogan semplici. E non e’ quello che vogliamo fare noi”.

Potresti leggere

Governo, presto incontro Meloni-Salvini-Berlusconi

“Ci vediamo presto per decidere insieme il nostro programma di lavoro”. Silvio…

Ato rifiuti, Manzi ci riprova. In campo Cuomo e Palomba

  Depositate le liste (l’unica lista) per il rinnovo dei vertici dell’Ato…

Svolta al Copasir: si dimette il leghista Volpi

Il leghista Raffaele Volpi si è dimesso da presidente del Copasir, in…