“Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà”. E’ quanto annuncia il presidente americano Joe Biden nel corso della conferenza stampa a Bruxelles. “Noi risponderemo se Putin le utilizzerà, la natura della risposta dipenderà dalla natura dell’uso”, ha spiegato Biden che lancia l’ennesimo messaggio-minaccia alla Cina: “Sei o sette giorni fa ho avuto una conversazione molto chiara con il presidente Xi e ho messo in chiaro le conseguenze di un suo aiuto alla Russia, come era stato riportato e come era atteso” e “ho citato il numero di aziende americane e internazionali che hanno lasciato la Russia come conseguenza del suo comportamento barbaro”.
“Sapendo quanto Xi sia interessato ad avere relazioni economiche con l’Europa e gli Stati Uniti ho indicato che se avesse fatto passi avanti” verso la Russia “avrebbe messo” tali relazioni “significativamente a rischio”.
Secondo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, la Russia sta cercando un “pretesto” per usare armi biologiche e chimiche, accusando l’Ucraina e gli alleati ma “le accuse contro Kiev e la Nato sono assolutamente false”. Nel corso della conferenza stampa a Bruxelles, Stoltendberg ha chiarito che l’uso di armi chimiche o batteriologiche “cambierebbe totalmente la natura del conflitto” e “avrebbe vaste conseguenze” in Ucraina ma anche “per i Paesi vicini”. La Nato darà all’Ucraina “sostegno e forniture” contro le “minacce chimiche, batteriologiche e nucleari” con tecnologie di rilevazione, protezioni”, strumenti di “crisis management e supporto medico”.