“Io ero andato dai carabinieri, ero andato… Avevo detto che questo dava fastidio a mia figlia, che stava esagerando ma doveva essere Anna a denunciarlo veramente… E lei: papà sì, lo faccio… ho visto come lo ha fatto, ho visto…”, sono queste le parole che continua a ripetere Ettore Borsa.
E’ il padre di Anna, la ragazza di 30 anni uccisa martedì mattina nel negozio di parrucchiere in cui lavorava a Pontecagnano, in provincia di Salerno. A fare fuoco il suo ex compagno, Alfredo Erra, 40 anni, fermato poco dopo essersi dato alla fuga.
La giovane, secondo alcune testimonianze, aveva paura. Il suo ex non accettava la fine della relazione e aveva iniziato a perseguitarla. Sembrerebbe che avesse provato anche a sporgere denuncia, ma una volta fuori dalla caserma dei carabinieri, accompagnata da alcune amiche, non sarebbe riuscita a entrare.