Gli agenti della polizia di Sarzana, impegnati nelle indagini sull’omicidio di Nevila Pjetri, la donna di 35 anni trovata uccisa la notte tra sabato e domenica sul greto del torrente Parmigliola a Sarzana, hanno trovato la notte scorsa il cadavere di un uomo con evidenti segni di un’aggressione. Non si esclude, al momento, un collegamento con il mondo della prostituzione.
Altro cadavere trovato a Sarzana
La zona dove è stato ritrovato il cadavere – trovato dalla polizia della questura della Spezia – è la stessa dove e’ stato ritrovato il cadavere della donna. Il corpo è ricoperto da rovi e sul posto si sta recando la polizia scientifica con i vigili del fuoco e il medico legale. Poco distante è stata trovata un’auto all’interno della quale sono state rinvenute tracce di sangue. Gli inquirenti, secondo quanto appreso, non escludono un collegamento con la morte della Pjetri, uccisa probabilmente con un colpo di pistola o di punteruolo dietro all’orecchio sinistro.
La seconda vittima
La vittima potrebbe essere un ragazzo, probabilmente italiano. Intanto, alla Spezia, è in corso l’autopsia sul cadavere della donna uccisa. Il medico legale Susanna Gamba dovrà accertare tempi e luogo della morte ma soprattutto appurare se la ferita dietro all’orecchio sia stata mortale e se provocata da un’arma di piccolo calibro o da uno strumento appuntito.
Gli accertamenti
Un uomo sarebbe stato fermato nell’ambito delle indagini degli omicidi di Nevila Pjetri e del ragazzo trovato morto poco dopo l’alba a Marinella di Sarzana. Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di un artigiano della Lunigiana. Il fermato è un uomo di 44 anni residente ad Aulla, a cui sarebbe intestata l’auto rinvenuta a qualche centinaio di metri dal cadavere.
Il fermo e le tracce
Una Ford Fiesta grigia, priva di targa, al cui interno sono stati rinvenuti almeno due bossoli di pistola e alcune tracce di sangue su di un tappetino. Gli inquirenti sono risaliti a lui tramite il numero di telaio del veicolo, rimosso la scorsa notte e posto sotto sequestro dalle forze dell’ordine.