Ragazzino di 13 anni aggredito e colpito alla schiena con un’arma da taglio mentre usciva dalla classe di una scuola media. Ancora un episodio di violenza gratuita tra giovanissimi. Questa volta è stato registrato, poco dopo le 14 di martedì 17 maggio, all’istituto Marino Guarano di Melito, comune a nord di Napoli. La vittima, che frequenta la terza media, ferito al fianco da un coetaneo, ancora non è chiaro quale strumento sia stato utilizzato. Sull’episodio sono in corso gli accertamenti dei carabinieri. Il piccolo alunno è stato assistito dai sanitari del 118 e le sue condizioni non sarebbero gravi.
Il giovane è stato trasportato presso l’ospedale Santobono di Napoli, tre i punti di sutura applicati. La ferita sarebbe lieve ma la prognosi non è stata ancora sciolta. Non è comunque in pericolo di vita. Non sono chiari i motivi che hanno portato l’altro studente a compiere l’insano gesto.
Duro il commento del sindaco di Melito Luciano Mottola che fornisce una prima ricostruzione dell’accaduto. “Un ragazzino di terza media sarebbe stato ferito con un’arma da taglio da un altro studente mentre si apprestavano ad uscire dalla classe. Sul posto – spiega il primo cittadino – è immediatamente arrivata un’ambulanza per le prime cure al ragazzino che è stato poi trasportato in ospedale. Per fortuna le sue condizioni non destano preoccupazione, ma a destare preoccupazione è quanto accaduto all’interno di quello che dovrebbe essere un mondo ovattato, come quello della scuola, e che invece tiene in ansia centinaia di genitori per il verificarsi di episodi, come questo, che non dovrebbero mai accadere”.