Kiev è stata colpita da “attacchi di droni kamikaze”. Sono queste le parole del capo di stato maggiore della presidenza ucraina, Andriï Iermak, dopo una serie di esplosioni che hanno scosso il distretto di Shevchenkiv, nel centro della capitale.
“I russi pensano che questo li aiuterà a vincere la guerra – ha commentato – ma mostra soltanto la loro disperazione”. Pare che al momento siano state soccorse 18 persone, e secondo le prime informazioni, due persone sono ancora sotto le macerie, mentre è in corso lo spegnimento di un incendio e i soccorritori stanno spostando le macerie. Il sindaco della capitale ucraina Vitaliy Klitschko, citato da Unian, ha detto: “Stiamo verificando se ci siano delle vittime”.
Secondo quanto riferito dal sindaco due esplosioni causate da droni kamikaze iraniani hanno provocato un incendio in un edificio non residenziale nel quartiere di Shevchenkiv, nel centro di Kiev. Sono a lavoro i vigili del fuoco e i medici.
Secondo il corrispondente del Guardian a Kiev, sarebbero nove le esplosioni sentite nel centro della capitale ucraina, alcune si sono verificate vicino alla stazione ferroviaria centrale. Il distretto di Shevchenkivskiy colpito oggi con i droni kamikaze iraniani è la stessa zona presa di mira dai russi una settimana fa, il 10 ottobre, quando almeno 19 persone sono rimaste uccise e più di 100 ferite.