Spacciava cocaina e consentiva ai suoi clienti di pagare anche con il Pos, “adeguandosi” alle disposizioni di legge entrate in vigore lo scorso 30 giugno. E’ il servizio offerto da un pusher arrestato la scorsa notte ad Aversa, comune in provincia di Caserta, dopo essere stato sorpreso in flagranza dai carabinieri. Si tratta di un 51enne sorpreso in auto con quasi cinque grammi di cocaina e 800 euro in contanti. Ad insospettire i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Aversa, era l’atteggiamento dell’uomo che continuava a girare per le strade cittadine con frequenza.

La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione del 51enne ha consentito di rinvenire altri grammi (quasi due) di cocaina, oltre a materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi e 2.180 euro in contanti. Singolare poi il ritrovamento, insieme alla droga, di un pos abilitato a transazioni con carte di pagamento.

Pos che veniva utilizzato proprio per riscuotere gli importi della vendita della cocaina. Sono state trovate anche numerose carte bancomat e di credito risultate intestate a terzi, potenziali acquirenti. La perquisizione è stata estesa anche a una seconda abitazione dove sono stati trovati, occultati all’ interno di alcuni contatori dell’energia elettrica, altri 172 grammi di cocaina. Il 51enne è stato così trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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