“Un Draghi bis? Le probabilita’, secondo me, sono al 90%”, sono queste le parole di Carlo Calenda in un’intervista all’Unione Sarda.

Il leader di Azione ha però spiegato che questa possibilita’ si potrebbe realizzare solo se ci saranno alcune condizioni: In primis, “basta che noi prendiamo dal 10 al 12%, e l’unico governo possibile sara’ quello di Draghi. Non consentiremo che se ne formi un altro”.

E sul fatto che Draghi abbia detto di non essere disponibile a un altro governo, Calenda argomenta: “Anche Mattarella si era detto non disponibile al secondo mandato: ma quando la Patria chiama, le persone responsabili rispondono. Draghi non poteva dire altro”. Formare un nuovo governo di unita’ nazionale con un “grande polo liberale riformista repubblicano, di supporto all’agenda Draghi, ma senza i 5Stelle” e’ una prospettiva che Calenda ritiene a portata di mano proprio grazie “al sistema elettorale proporzionale e un M5S alto. Il centrodestra non avra’ la maggioranza. E poi la destra e’ sfasciata al suo interno. Non vedo una prospettiva di governo di destra. Berlusconi e Salvini si sganceranno un istante dopo il voto. Dall’altro lato, il Pd addirittura dice di non voler governare con i suoi stessi alleati, Fratoianni e Bonelli. Se non si ricrea una larga coalizione con Draghi presidente, il Pd tornera’ subito col M5S”.

Potresti leggere

Il terzo polo uguale alla destra. La sinistra attacca Renzi-Calenda

“Il terzo polo sì, il terzo polo no, il terzo polo è…

De Luca vuole la quarta dose in Campania per tutti

“Sarà probabile l’introduzione anche della quarta dose. Veniamo da due anni di…

Fondazione Vassallo: “De Luca impegna 300mila euro per la marcia della pace e per la sua campagna elettorale come segretario Nazionale del Pd”

  Il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo, Dario Vassallo: “Teatrino ridicolo tra…