“Una corretta attuazione dei controlli (…) avrebbe consentito di rilevare i segnali del degrado, ovvero la presenza anche di un solo filo rotto o segni di corrosione e, quindi, di sostituire la testa fusa cosi’ come previsto dalle norme”, è questo quanto emerge dalla perizia effettuata da un pool di ingegneri sull’incidente della funivia del Mottarone.

Nell’incidente, avvenuto il 23 maggio del 2021, morirono 14 persone. La perizia è stata depositata in tribunale a Varbania e ricostruisce le cause del cedimento.

Per i periti l’incidente e’ stato causato dal degrado della fune traente “in corrispondenza dell’innesto” nella testa fusa e la presenza dei forchettoni che hanno escluso il funzionamento dei freni d’emergenza.

Potresti leggere

Fico sulla guerra in Ucraina: “Nato ed Europa aiutino, ma si fermino se ci sarà la Terza guerra mondiale”

Roberto Fico spiega quale deve essere il ruolo della Nato e dell’Europa…

Il Pd cambia nome: si chiamerà Democratici e Progressisti

Chiameremo la nostra lista ‘Democratici e Progressisti” e “avrà l’agenda sociale al…

Napoli, botte fuori al parco, la denuncia di una madre: “Mio figlio 14enne picchiato col tirapugni”

Uno sguardo cercato, la voglia di sentirsi ‘grandi‘, nonostante il metro e…