Una telefonata notturna ha permesso di salvare il papa’ che era caduto rovinosamente in montagna ed era disperso.

La telefonata è stata fatta da un uomo di Pescara che ha allertato il Cnsas Fvg perche’ il padre, che percorreva il “Cammino Celeste” non aveva comunicato il proprio arrivo alla tappa prefissata.

Subito dopo la chiamata è partito l’allarme. I Carabinieri di Pescara hanno richiesto l’ausilio dei colleghi di Cividale – e il ritrovamento e’ avvenuto verso le 8 di questo sabato mattina: l’escursionista aveva sbagliato sentiero ed e’ caduto per diversi metri riportando alcuni seri traumi.

Le squadre di Udine del Soccorso Alpino, che lo hanno individuato e affidato all’elisoccorso che lo ha portato in ospedale. Nella serata di venerd’ì l’uomo sarebbe dovuto arrivare al Rifugio Ana Monte Aperta, attraverso il sentiero 711. Abitualmente il padre chiama il figlio ogni sera.

Non sentendo il genitore, l’uomo ha lanciato l’allarme: una velocita’ di intervento che molto ha probabilmente salvato la vita al papa’, considerati i politraumi rimediati nell’incidente.

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