– Lo statuto del Movimento “vi’ola il principio di parita’ tra associati e favorisce l’eleggibilita’ esclusiva di pochi ‘ottimati’ negli organi di garanzia”. E’ quanto sostiene l’avvocato Lorenzo Borre’, legale degli attivisti del Movimento 5 Stelle che hanno presentato ricorso contro la decisione dei giudici napoletani di ritenere legittimo lo statuto con il quale e’ stato eletto alla carica di presidente del Movimento fondato da Beppe Grillo l’ex premier Giuseppe Conte. La settima sezione civile del Tribunale di Napoli (giudice Ferrara) e’ chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato contro le delibere dello scorso marzo. Alle 12 ‘inizio dell’udienza e, dopo la discussione iniziera’, la camera di consiglio al termine della quale e’ attesa la decisione. I precedenti pronunciamenti sono giunti a distanza di diversi giorni dall’inizio della camera di consiglio.