Strappa la mascherina dal volto dell’infermiera, poi sputa in faccia e prende a schiaffi il chirurgo e rifila un ceffone anche all’autista del 118. E’ quanto successo nella giornata di domenica all’ospedale Fatabenefratelli di via Manzoni a Napoli dove un uomo ha dato in escandescenze contro il personale sanitario solo perché stanco di attendere il proprio turno, poco meno di un quarto d’ora. Si tratta dell’aggressione numero 25 dall’inizio del 2022 denunciata dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, da anni impegnata in prima linea nella difesa e tutale del lavoro degli operatori sanitari.

Stando al racconto del chirurgo aggredito, “ieri pomeriggio verso le 16.15 era arrivato in struttura questo paziente, tale L.A. , tramite servizio 118, il paziente era stabile, una storia clinica di colon irritabile e riferiva dolori addominali, tempo 15 minuti di liberare una barella dove poterlo accogliere visto che avevo tre prestazioni in corso su due barelle disponibili per me chirurgo. Poco prima delle 16:30 – racconta il medico – nel momento in cui apriamo per accettarlo lui inizia a fare il pazzo, strappa la mascherina dalla faccia all’infermiera e chiede di vedermi, lo accolgo per tranquillizzarlo e lui mi sputa dritto in faccia, mi allontano senza batter ciglio per raggiungere le guardie giurate e lui continua ad inveire e cerca di raggiungermi, Intervengono le guardie ed il personale 118 che lo avevano trasportato per cercare di fermarlo, lui arriva a colpirmi due volte, la prima al viso mi fa cadere gli occhiali e mi procura un taglio alla faccia interna del labbro inferiore e la seconda non riesce ad arrivare al mio viso e mi colpisce al torace (fortunatamente sono alto 190 cm). Nella colluttazione – prosegue il chirurgo – colpisce anche l’autista del servizio 118 in pieno volto. Io non reagisco e faccio per riguadagnare il mio PS, lui prova a raggiungermi una terza volta ma mi divincolo e finalmente riescono a trattenerlo il tempo necessario così da farmi allontanare. Lui continua a creare caos, colpisce con calci un’altra ambulanza che stava accedendo al nostro nosocomio costringendola a fare dietrofront e infine scappa urlando che altrimenti l’avrebbero arrestato”.

L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine. “Chiediamo alla direzione dell’ospedale Fatebenefratelli di Napoli di prendere provvedimenti nei confronti dell’aggressore, che tra l’altro è stato identificato a mezzo carta d’identità, ma soprattutto di tutelare il collega precario con tutti i mezzi che si hanno a disposizione” commenta il dottor Manuel Ruggiero, presidente di Nessuno Tocchi Ippocrate.

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