Tre morti e almeno 3 feriti, alcuni gravi: questo il bilancio, secondo le prime informazioni, di un attacco – nel Giorno dell’indipendenza del Paese – a Elad, cittadina a prevalenza ortodossa nel centro di Israele a ridosso della Cisgiordania. Lo riferiscono i media secondo cui i terroristi sono due. Le autorità hanno chiesto alla popolazione di restare in casa.
La polizia ha detto che sono due i protagonisti dell’attacco a Elad. Secondo la stessa fonte, l’episodio – verificatosi in vari punti della cittadina – è avvenuto sia con armi da fuoco sia con una scure o un grande coltello. Sono stati istituiti posti di blocco nella zona e lungo la line di demarcazione con la Cisgiordania. Le forze di sicurezza hanno avviato le ricerche degli assalitori, di cui almeno uno si sarebbe allontanato con un furgoncino bianco.
“Condanniamo con forza l’ultimo di una serie di terribili attacchi terroristici che hanno sconvolto Israele di recente”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa.”Ribadiamo il nostro sostegno all’alleato israeliano e alla sua sicurezza”, ha detto ancora il portavoce del dipartimento di Stato.
Hamas saluta “gli eroi” che hanno seminato oggi la morte nella città israeliana di Elad.”Quella operazione – ha affermato il portavoce Hazem Kassem – è una conseguenza della collera palestinese per i ripetuti attacchi degli occupanti, delle loro istituzioni e dei loro coloni contro la moschea al-Aqsa” di Gerusalemme, dove anche oggi si sono verificati incidenti. “Il popolo palestinese – ha aggiunto – è determinato a difendere i suoi luoghi santi. Ogni profanazione della moschea va sempre essere punita”. Nei giorni scorsi il leader di Hamas Yihia Sinwar aveva fatto appello ai palestinesi ad impugnare le armi per “difendere al-Aqsa”.