“Venite, ho ucciso mamma“. Sarebbero state queste le parole pronunciate al telefono da un 23enne dopo aver litigato con la donna, aggredita poi a calci e pugni all’interno dell’abitazione dove vivevano ad Aicurzio, in provincia di Monza. Il giovane dopo essersi reso conto di quanto accaduto, ha telefonato i carabinieri chiedendo loro di intervenire. Una volta arrivati nell’appartamento di via della Vittorio, i militari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna, Fabiola Colnaghi di 58 anni.
Il figlio, incensurato, è stato portato nella caserma vicina e sottoposto a interrogatorio da parte del sostituto procuratore di Monza. Secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma, anche grazie alle testimonianze raccolte dai vicini, madre e figlio vivano nella stessa abitazione (il marito della donna è morto negli anni scorsi) e i dissidi andavano avanti da tempo.
Sul corpo della donna verrà disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. La 58enne sarebbe stata colpita al volto con un pugno e poi dopo essere caduta a terra, il figlio avrebbe continuato ad aggredirla fino a provocarne il decesso. Sulla dinamica del delitto sono al lavoro i militari della compagnia di Vimercate e del Nucleo Investigativo di Monza. Al momento i carabinieri stanno sentendo parenti e vicini per ricostruire la vicenda.