L’aviazione operativa-tattica e dell’esercito delle forze aerospaziali russe ha effettuato attacchi su 60 strutture militari dell’Ucraina nella notte. L’aggiornamento è stato dato dal portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in un briefing, aggiungendo che sono stati colpiti anche due depositi di missili Tochka-U. “Due depositi di stoccaggio per testate di missili tattici Tochka-U sono stati distrutti nelle aree degli insediamenti di Chervonaya Polyana e Balakleya”, ha precisato Konashenkov. A suo dire sono stati colpiti anche tre posti di comando delle truppe ucraine e 53 aree di concentrazione di equipaggiamenti e personale militare.

Intanto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista al canale televisivo India Today, ha dichiarato che le truppe non starebbero attaccando i civili ma solo infrastrutture militari.

“Parlando della popolazione civile e del diritto umanitario internazionale, delle sue norme, posso assicurarvi ancora una volta che il nostro esercito sta agendo contro le infrastrutture militari e non contro i civili“, ha affermato. Poi ha aggiunto che la Russia non cercherebbe “un cambio di regime” a Kiev. Le persone devono avere libertà di scelta”.

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