“Difficile mettere in opera i nove corridoi umanitari per evacuare i civili concordati per oggi nell’Ucraina orientale e meridionale e annunciati dal vice primo ministro ucraino”, è questa la denuncia di una portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Lucile Marbeau, citata dalla Bbc.

In aree come Mariupol, ha riferito, i corridoi di evacuazione si sono dimostrati ancora piu’ difficili: “con le persone che cercano di uscire dalla citta’, la linea del fronte e’ sempre volatile, le tregue sono fragili, e c’e’ anche bisogno che l’intera catena di comando sia consapevole di questa tregua, qual e’ il percorso preciso, qual e’ la tempistica, e questo e’ cio’ che lo rende cosi’ difficile da attuare”, ha spiegato Lucile Marbeau parlando al Today Programme di Radio 4.

Tuttavia, ha riferito che i corridoi umanitari hanno avuto successo in alcune zone, con 2.500 persone evacuate ieri dalle regioni di Donetsk e Lugansk.

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