Ancora un femminicidio in Italia. A Castello Molina di Fiemme, in Trentino, c’e’ incredulita’. I vicini sono attoniti per la tragedia che si e’ consumata nel pomeriggio di questo martedì: Mauro Moser ha ucciso la moglie Viviana Micheluzzi e poi si e’ tolto la vita.
Moser era molto conosciuto nel piccolo paese: oltre ad essere agricoltore era anche il figlio di un ex sindaco del piccolo borgo della valle di Fiemme. Anche la moglie, Viviana Micheluzzi, 50 anni, era molto nota, non solo in valle, per il suo lavoro da apicoltrice con la sua impresa “I dolci sapori del bosco”.
Da quanto ricostruito dagli investigatori il 56enne ha prima sparato alla moglie con una pistola che – secondo quanto emerso – l’uomo si sarebbe procurato in mattinata e che poi ha rivolto l’arma contro di se’. Sul posto sarebbe inoltre stata sequestrata anche una carabina.
A trovare i corpi sono stati due dei tre figli della coppia – Oscar, 26 anni, Ivan, 22, e Niko, 20 anni – che sotto choc hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta la Scientifica, che ha provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso. Sui corpi dei coniugi sarà eseguita l’autopsia. La tragedia e’ avvenuta fuori dal paese, in localita’ Brozin. I corpi, cosi’ come l’arma, sono stati trovati nei pressi di alcuni salti di roccia vicino al bosco, sovrastanti la strada di fondo valle nei pressi della pista ciclabile. Se la dinamica appare chiara restano da chiarire le cause del gesto di Moser. Le indagini sono in mano alla Procura di Trento.